Dialogo agli Inferi tra Machiavelli e Montesquieu

Immaginati l’inferno.
Immagina che in questo oscuro luogo da cui non si fa ritorno si incontrino due titani della storia del pensiero politico occidentale: Machiavelli e Montesquieu.

Immagina che a imprigionarli li sia stato un uomo di legge, troppo libero per il suo tempo e quindi braccato dalle autorità.

Immaginati che li abbia rinchiusi entrambi agli inferi come stratagemma criticare il più potente del suo tempo: l'imperatore.

Il suo intento è quello di pubblicare un libro anonimamente, raccontando il dialogo infernale sopra i massimi sistemi politici in cui si scontrano due visioni di mondo diametralmente opposte: la politica dell’uomo forte al comando, e quella della separazione dei poteri.

Bene, tutto questo è già successo. Una storia dimenticata che oggi necessita di essere raccontata, perché é più attuale che mai.

Per la prima volta dopo trent'anni di assenza dalle librerie italiane torna alle stampe, in versione integrale, il famigerato Dialogo agli Inferi tra Machiavelli e Montesquieu.

IL DIALOGO AGLI INFERI FRA MACHIAVELLI E MONTESQUIEU: UN LIBRO DIMENTICATO TREMENDAMENTE ATTUALE

La vicenda del Dialogo agli Inferi fra Machiavelli e Montesquieu è degna di una trama del miglior Alfred Hitchcock. Un autore, libero pensatore, perseguitato e dimenticato. Un testo pressoché perduto nelle pieghe del tempo. Un libro eccentrico, dallo spirito ribelle, scritto per amore della libertà.

IL RAPPORTO FRA DIALOGO AGLI INFERI TRA MACHIAVELLI E MONTESQUIEU E I PROTOCOLLI DEI SAVI DI SION

Passano anni di oblio. Poi, all’improvviso, l’opera riemerge dalle nebbie. E finisce nelle mani della più potente polizia segreta dell’epoca, l'Ochrana, che crea forse il maggior falso storico dell’età contemporanea e lo trasforma nel totem dell’antisemitismo: I Protocolli dei Savi di Sion.

Scritto a Ginevra, diffusosi illegalmente in Francia, finì per influenzare profondamente il modo di fare propaganda nel regime zarista russo e poi in tutto il mondo. Morto suicida nell'anonimato e nel mistero, del suo autore – l'Avvocato Maurice Joly – non rimane che qualche citazione occasionale e una via a lui intitolata nel suo paese natale, in Borgogna.


MACHIAVELLI E MONTESQUIEU AGLI INFERI: UN DIALOGO PIÙ ATTUALE CHE MAI

Prima delle isterie collettive, delle fake news e della post-verità. Prima degli algoritmi, delle intelligenze artificiali e del controllo sociale di massa. Prima dei Protocolli dei Savi di Sion - uno dei falsi storici più conclamati della Storia - prima della catastrofe senza eguali provocata dal Mein Kampf: prima di tutto questo c’è stato il Dialogo agli Inferi tra Machiavelli e Montesquieu.

In questa discussione vivace e polemica fra due pesi massimi della storia politica, lo scontro fra tirannide e democrazia, tra libertà e oppressione, è ambientato in un luogo che da solo pone già un interrogativo ineludibile: perché l'inferno?