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ANTONIO GRAMSCI

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ANTONIO GRAMSCI LA MENTE CHE FACEVA TREMARE IL FASCISMO

All'epoca della sua incarcerazione, prima ancora di aver annotato una singola parola nei famosi Quaderni del Carcere, Antonio Gramsci era già una delle menti più pericolose per la monarchia sabauda e per il regime fascista successivamente instaurato in Italia. I suoi articoli comparsi su varie testate italiane, i suoi discorsi al parlamento, e più in generale la brillantezza e la lucidità del suo pensiero terrorizzarono il regime di Benito Mussolini al punto da costringere i fascisti ad inventarsi un pretesto per incarcerarlo e ridurlo al silenzio. Antonio Gramsci era troppo pericoloso: il regime non poteva permettersi che una mente simile continuasse a lavorare indisturbata.


"ODIO GLI INDIFFERENTI" E ALTRI SCRITTI PRIMA DEL CARCERE

Questo volume è una raccolta ben selezionata dei più importanti articoli e discorsi firmati da Gramsci (tra cui La Città Futura da cui è tratto l'ormai celebre "Odio gli Indifferenti") mentre era ancora a piede libero, più precisamente dal 1916 al 1926. Per quanto i Quaderni del Carcere siano sicuramente un elemento essenziale nella libreria di ogni uomo libero, riteniamo che limitare l’influenza del pensiero di Antonio Gramsci ai soli scritti del carcere non renda effettivamente giustizia all’impatto che Antonio Gramsci ha avuto sul suo presente e sulle generazioni future.

COSÌ ANTONIO GRAMSCI AGGIRAVA LA CENSURA FASCISTA

Con un decreto regio alla vigilia dell'ingresso italiano nella Grande Guerra, il 23 maggio 1915 il governo Salandra aveva imposto che ogni pubblicazione venisse sottoposta a censura preventive. Le bozze di stampa dovevano essere vidimate in via preventiva dalla censura e alla stampa socialista toccava la stessa sorte. Questa edizione, oltre a raccontare il pensiero di Gramsci prima che il regime fascista tentasse di ridurlo al silenzio, racconta anche l'intelligenza con cui Gramsci riusciva ad aggirare la censura, limitando al minimo l'intervento dei funzionari censori attraverso una scrittura brillante e anche difficilmente contenibile.

UN PEZZO POCO CONOSCIUTO DELL'EREDITÀ DI ANTONIO GRAMSCI

Esattamente come avviene nei Quaderni del Carcere, un lettore attento e appassionato potrà trovare, all’interno delle pagine di questa raccolta, un intero universo di spunti riflessivi e nuovi sentieri ideali tutti da esplorare. Questo volume è stato assemblato nella speranza di contribuire forgiare la curiosità e l’onestà intellettuale necessarie per edificare un domani migliore di ieri, proprio come Antonio Gramsci avrebbe voluto.