Nikola Tesla

Nikola Tesla
Nikola Tesla

Nikola Tesla è stato uno degli inventori e fisici più famosi di sempre, noto soprattutto per il suo ruolo di pioniere nel campo dell’elettromagnetismo e per il suo contributo all’interno della Seconda Rivoluzione Industriale. 

Nel corso della sua carriera Tesla ha depositato oltre 280 brevetti in ben 25 paesi, affrontando dispute legali e contestazioni in merito alla paternità di alcune sue invenzioni con personalità del calibro di Guglielmo Marconi.

In questa pagina esploreremo tutto ciò che devi sapere su Nikola Tesla dalle controversie che hanno contrassegnato il suo personaggio alle sue invenzioni più importanti. 

Troverai anche 15 curiosità che non conoscevi sulla vita di questo inventore. 

di Nikola Tesla

L’autobiografia dell’inventore dietro ad alcune delle scoperte più rivoluzionarie del mondo arricchita dalla prefazione a cura del Dr. Fabio Fontana, uno dei legittimi eredi di Nikola Tesla in persona!

La biografia di Nikola Tesla

Infanzia e giovinezza

Nikola Testa nacque il 10 luglio 1856 a Smiljan (ai tempi Impero Austriaco e oggi Croazia) in una famiglia di condizioni modeste, mostrando fin dalla tenera età un intelletto fuori dal comune.

Nel 1870 si trasferì a Karlovac per frequentare le scuole superiori, occasione in cui iniziò a crescere in lui un interesse per l’elettricità e le sue dimostrazioni.

Si diplomò nel 1873 terminando in soli 3 anni il percorso quadriennale.

Con il termine degli studi superiori e il ritorno a Smiljian, Tesla contrasse il Colera, malattia che lo rese invalido per 9 mesi e che lo portò più volte vicino alla morte. 

Durante questo periodo Milutin, suo padre, gli promise che se si fosse ripreso lo avrebbe iscritto alla migliore scuola di ingegneria del paese: fu così che nel 1875 Nikola Tesla iniziò a frequentare l’Università Tecnica di Graz.

Qui Tesla eccelse nel percorso accademico superando quasi il doppio degli esami richiesti: la sua bravura fu tale da spingere il presidente della facoltà a scrivere una lettera di encomio a Milutin per congratularsi dei risultati ottenuti dal figlio.

A Graz Tesla iniziò a mettere in pratica la sua conoscenza e il suo intelletto, arrivando anche a proporre (secondo delle cronache dell’epoca) dei miglioramenti al progetto di un motore elettrico che un suo professore mise in mostra durante una lezione.

Nonostante la sua brillante carriera e la sua intelligenza, Nikola Tesla non si laureò mai: nel 1878 lasciò Graz per studiare Fisica e Matematica avanzata a Praga senza portare mai a termine il suo percorso universitario.

L’età adulta

Gli anni centrali della vita dell’inventore serbo furono caratterizzati da viaggi, frequenti cambi di posizione lavorativa,  dal deposito di numerosi brevetti e dall’accumulo delle controversie che avrebbero segnato la sua carriera.

Gli spostamenti cominciarono nel 1881, quando Nikola Tesla si recò a Budapest per lavorare in una compagnia di telegrafi: qui svolse dapprima il ruolo di responsabile elettrico e successivamente di ingegnere per il primo sistema telefonico del paese.

Durante questa esperienza Tesla realizzò un dispositivo che si ritiene essere stato il primo altoparlante della storia.

Nel 1882, Tesla si diresse a Parigi per lavorare nella Continental Edison Company, azienda per cui si occupò dell’installazione di sistemi di illuminazione interna in tutta la città.

Durante il periodo parigino, la sua conoscenza avanzata in ingegneria e fisica venne notata velocemente dai suoi superiori, che gli affidarono incarichi di maggiore importanza e responsabilità come la progettazione e la realizzazione di versioni migliorate dei dinamo e dei motori già a disposizione dell’azienda.

Fu durante la sua permanenza in territorio francese che Tesla, come annoterà nella sua biografia, concepì l’idea del motore a induzione e cominciò a lavorare sui dispositivi in grado di impiegare il campo magnetico rotante.

Nel giugno del 1884 il fisico serbo si insediò a New York su richiesta dei suoi superiori e venne assunto presso la Edison Machine Works.

Esattamente come accadde nella capitale Francese, i compiti di Nikola Tesla passarono dai più semplici ai più complessi, culminando con la riprogettazione del precedente generatore di corrente continua.


Dispute e controversie

Dispute e Controversie Nikola Tesla

La Guerra delle Correnti

La Guerra delle Correnti fu una competizione commerciale del XIX secolo per il controllo del mercato dell’energia elettrica.

Il conflitto si svolse negli ultimi due decenni dell’Ottocento coinvolgendo principalmente Thomas Edison e George Westinghouse, due imprenditori nel campo dell’energia: Edison promuoveva la corrente continua (DC) mentre Westinghouse, con l’aiuto di Nikola Tesla, sosteneva la corrente alternata (AC).

Il conflitto ebbe inizio quando la Edison Electric Light Company iniziò a diffondere notizie sulla pericolosità della corrente alternata, portando avanti una vera campagna diffamatoria ed evidenziandone i pericoli.

Westinghouse rispose dimostrando l’efficienza e la sicurezza della corrente alternata con l’aiuto di Tesla.

L’inventore serbo giocò un ruolo cruciale nel conflitto, sostenendo e dimostrando la superiorità della CA durante la Fiera Mondiale di Chicago del 1893, occasione in cui Tesla espose i suoi generatori e motori a corrente alternata convincendo il pubblico e l’industria dell’efficacia del suo sistema. 

Alla fine del conflitto la corrente alternata divenne lo standard per la distribuzione dell’energia elettrica grazie alla sua capacità di trasportare energia su lunghe distanze con minori perdite: questo traguardo consolidò la posizione di Tesla e Westinghouse nell’industria elettrica.

La Disputa Con Marconi

Nikola Tesla e Guglielmo Marconi furono i protagonisti di una disputa storica sulla paternità dell’invenzione della radio.

Prima di Tesla nessuno aveva mai effettuato esperimenti di trasmissioni con questo tipo di onde, tant’è che l’inventore serbo incominciò a tenere le prime conferenze pubbliche sul tema nel 1891 e pubblicò il primo progetto di trasmissione di segnali ed energia elettrica tramite onde radio nel 1893.

Ciononostante l’ufficio brevetti americano assegnò a Marconi il brevetto per la radio nel 1904, spingendo Tesla a lottare per riottenere il riconoscimento del suo lavoro.

La disputa durò per molti anni, culminando con una battaglia legale che Tesla intentò contro Marconi senza successo nel 1915. 

Durante questo periodo, Tesla affrontò gravi difficoltà finanziarie arrivando alla bancarotta nel 1916.

Nonostante i suoi sforzi l’inventore serbo non riuscì mai a ottenere il riconoscimento ufficiale per la sua invenzione: la Corte Suprema degli Stati Uniti attribuirà a Tesla la paternità della radio solo nel 1943 (anno della sua morte).

Il Fallimento della Wardenclyffe Tower

La vita di Nikola Tesla è strettamente legata alla Wardenclyffe Tower, un progetto ambizioso iniziato nel 1901 con il supporto finanziario di J.P. Morgan che avrebbe dovuto dimostrare la possibilità di trasmettere energia senza fili e facilitare la comunicazione transatlantica. 

Il principale motivo del fallimento di Tesla fu la sua incapacità di completare il progetto e di renderlo redditizio.

Nonostante i suoi sforzi per trovare nuovi finanziamenti e pubblicizzare i servizi della Wardenclyffe Tower, l’inventore non riuscì a raccogliere i fondi necessari e la struttura fu progressivamente abbandonata e pignorata, contribuendo all’esaurimento nervoso di Tesla e alla sua crescente difficoltà finanziaria.

La vicenda della Wardenclyffe Tower si concluse definitivamente nel 1917, quando la torre fu demolita su ordine del governo degli Stati Uniti, temendo che potesse essere utilizzata dalle spie tedesche durante la Prima Guerra Mondiale. 

Il Nobel Conteso

Nikola Tesla e Thomas Edison furono considerati potenziali candidati per condividere il premio Nobel per la fisica nel 1915, periodo in cui i due inventori avevano rivoluzionato il mondo dell’elettricità.

I due scienziati, già famosi per la loro rivalità nella Guerra delle Correnti, si trovavano ancora una volta in competizione per un prestigioso riconoscimento.

Entrambi cercarono di minimizzare i successi dell’altro per ottenere il titolo, rendendo impossibile una collaborazione o un riconoscimento condiviso.

La vicenda si concluse senza che nessuno dei due scienziati ricevesse il premio dato che entrambi si rifiutarono di accettare il Nobel se l’altro fosse stato annunciato per primo.

La vecchiaia e  la morte

Dopo il successo iniziale ottenuto con le sue invenzioni, le varie dispute e i mancati riconoscimenti, Tesla si trovò a vivere in vari hotel di New York, spesso senza pagare i conti e accumulando debiti.

Nonostante queste difficoltà, non smise mai di innovare, dedicandosi a progetti visionari come l’energia libera e le armi a energia diretta.  

Negli ultimi decenni della sua vita, Nikola Tesla visse un periodo di crescente isolamento e difficoltà economiche che influenzò il declino graduale della sua salute e lo portò a una vita sempre più solitaria.

Morì il 7 gennaio 1943, all’Hotel New Yorker, lasciando un’eredità di oltre 300 brevetti e una visione che avrebbe plasmato il futuro.

Il suo funerale vide la partecipazione di oltre duemila persone, un tributo postumo a un genio spesso incompreso, considerato ancora oggi come uno dei più grandi inventori e visionari della storia. 

Le Invenzioni di Nikola Tesla


Le invenzioni di Nikola Tesla

Nel corso della sua carriera, Nikola Tesla ha realizzato quasi 300 invenzioni: si contano almeno 278 brevetti noti, distribuiti su 25 paesi.

La maggior parte di questi è stata registrata negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Canada, ma altri gli furono attribuiti in paesi diversi.

Ecco alcune delle sue innovazioni più importanti:

La Corrente Alternata come standard per la distribuzione di energia:

Tesla è conosciuto soprattutto per il suo lavoro sulla corrente alternata (AC) e per aver contribuito alla sua trasformazione nello standard mondiale per la distribuzione di energia elettrica.

Il suo sistema di trasmissione di energia, che includeva trasformatori e motori a corrente alternata, ha reso possibile il trasporto di energia su lunghe distanze con minori perdite rispetto alla corrente continua di Edison.

Questo principio ha aperto la strada a numerose altre innovazioni tecnologiche che influenzano la nostra vita quotidiana.

La Bobina di Tesla

La Bobina di Tesla è un trasformare risonante che produce alte tensioni a frequenze elevate e che ha contribuito allo sviluppo delle tecnologie radio, dei radar e delle apparecchiature di telecomunicazione. 

Questo dispositivo è tutt’ora utilizzato in spettacoli e dimostrazioni scientifiche per generare scariche elettriche visibili e spettacolari.

La Radio

Sebbene la paternità dell’invenzione della radio sia stata contesa con Guglielmo Marconi, nel 1943 la Corte Suprema degli Stati Uniti riconobbe Tesla come l’inventore dei principali brevetti utilizzati per la trasmissione radio, dato che dimostrò la possibilità di trasmettere segnali senza fili precedendo i successi dell’imprenditore italiano.

Motori a Induzione

Tesla inventò il motore a induzione che sfrutta la corrente alternata per produrre movimento rotativo.

Questo tipo di motore è ampiamente utilizzato in numerose applicazioni industriali e domestiche, grazie alla sua efficienza e affidabilità.

Sistema Polifase

Nikola Tesla giocò un ruolo cruciale nello sviluppo e nella diffusione a livello globale del sistema polifase per la generazione e la distribuzione di energia elettrica.

Questo sistema, che utilizza più fasi di corrente alternata, apportò significativi miglioramenti rispetto ai sistemi precedenti.

Le sue innovazioni nel campo della corrente alternata e del sistema polifase hanno gettato le basi per le moderne reti elettriche, rendendo possibile la distribuzione di energia elettrica su larga scala in modo efficiente e affidabile.

Trasmissione di Energia Senza Fili

Tesla è stato un pioniere nel campo della trasmissione senza fili di energia elettrica.

Il suo lavoro ha portato allo sviluppo di concetti come la risonanza elettromagnetica, dimostrando che era possibile inviare potenza elettrica a distanza.

Illuminazione a Fluorescenza e Neon

Nikola Tesla contribuì significativamente allo sviluppo dell’illuminazione a fluorescenza e neon, anticipando molte delle innovazioni che sarebbero diventate comuni nelle applicazioni moderne.

Nel corso del tempo l’inventore sviluppò diversi tipi di lampade sfruttando il principio della luminescenza, dove gas ionizzati all’interno di un tubo emettevano luce quando venivano attraversati da una corrente elettrica. 

15 Curiosità che non conoscevi su Nikola TeslCuriosità Nikola Tesla

Nikola Tesla è stato uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, una mente prolifica, instancabile e inesauribile.
Passato alla storia come uno dei pionieri dell’induzione elettromagnetica e della tecnologia basata sulla corrente elettrica alternata, Tesla è stato anche un uomo immerso nel suo tempo, a contatto con altre personalità di rilievo e con un vissuto privato originale, a volte sorprendente. 
Ecco alcune curiosità e fatti che pochi sanno della sua carriera e della sua vita personale. 

  1. Tesla nacque il 10 luglio 1856 a Smiljian, nell’attuale Croazia (allora sotto l’Impero Austro-Ungarico), da una famiglia serba e si dice che durante il parto una tempesta di fulmini elettrizzò il cielo.

    Proprio così: l’uomo che in seguito condusse innumerevoli esperimenti con la luce, venne al mondo fra i bagliori e il tuonare delle saette.

    Ebbe un fratello, Dane, e tre sorelle: Angelina, Marica e Milka.

    Negli Usa, molti Stati festeggiano l’anniversario della sua nascita con il Nikola Tesla Day

  1. Il padre, Milutin, era un prete ortodosso e avrebbe voluto che il figlio prendesse i voti ma Nikola non considerò mai questa prospettiva.

    Si appassionò presto, invece, a tutto ciò che riguardava l’elettricità.

    L’esempio gli venne dalla madre, Duka Mandic, che nel tempo libero s’inventava piccole apparecchiature elettriche.

    Inoltre, durante l’infanzia, il piccolo Nikola soffriva di brevi allucinazioni, con visioni accecanti e lampi luminosi. 

  2. Si trasferì negli Stati Uniti d’America nel 1884 con pochi spiccioli addosso. Sette anni dopo, nel 1891, diventò cittadino naturalizzato americano.
    Riuscì a far arrivare una lettera di presentazione al famosissimo inventore Thomas Edison: in una prima fase i due collaborarono, poi, nel 1884, si divisero a causa di conflitti legati alla gestione dei lavori e alle loro divergenze sul piano scientifico.

    Quando George Westinghouse, imprenditore e inventore rivale di Edison, venne a sapere della corrente alternata trasmettibile senza grosse perdite a lunga distanza, acquistò i brevetti per 60 mila dollari in contanti e li depositò presso la sua Westinghouse Corporation.

    Questo mandò su tutte le furie Edison, che cercò di far fuori Tesla dal business dell’energia elettrica iniziando una campagna diffamatoria per metterlo in cattiva luce agli occhi dell’opinione pubblica. 

  3. Dopo la rottura con Edison, Tesla riuscì a raccogliere i fondi per mettersi in proprio e fondare la Tesla Electric Light Company.

    In qualità di amministratore, agli inizi si dimostrò in grado di generare profitti per gli investitori ma venne successivamente cacciato e si diede ai lavori manuali per sopravvivere.

  4. L’idea della sua più celebre invenzione, il motore a induzione, arrivò quando Tesla lavorava al Centralino Telefonico di Budapest.
    La prima scoperta in assoluto, invece, risale al 1883: un amplificatore vocale per il ricevitore telefonico.

    Quanto alla corrente alternata, la sua ricerca prese le mosse dal fatto che Tesla non era convinto della trasmissione di corrente elettrica nella forma di corrente continua.

    Di qui l’invenzione della corrente alternata, che necessita di supporti minori per essere trasmessa a lunga distanza.

    La sua inventiva fu tale da spingerlo, fin dal 1901, a pensare a una tecnologia telefonica mobile e a una rete senza fili.  

  1. Per il suo atteggiamento che appariva strambo e per il suo modo di pensare proiettato sulle novità, Tesla aveva la fama di essere uno “scienziato pazzo”.
    In realtà, era ossessionato dalla ricerca di soluzioni tecnicamente applicabili ai problemi della vita moderna considerando il suo lavoro come un servizio all’umanità.
    Nel corso della sua lunga carriera, Tesla arrivò a conoscere 8 lingue: serbo-croato, céco, inglese, francese, tedesco, ungherese, italiano e latino.

    Il primo impianto di energia idroelettrica negli Stati Uniti, costruito alle Cascate del Niagara per rifornire la città di Buffalo nello Stato di New York, fu disegnato da lui e fece diventare la corrente alternata famosa nel mondo.

    Inventò la Bobina di Tesla, usata ancor oggi nella tecnologia radiofonica.

    I suoi studi furono pionieristici anche riguardo il campo magnetico rotante e ancora oggi rappresentano la base dei macchinari che si appoggiano sulla corrente alternata.

    Cercò anche di creare un’arma particolare, il “raggio della morte”, di cui arrivò a completare la progettazione. 

  1. Tesla ambiva a illuminare tutta la Terra.
    Teorizzò che i gas nell’atmosfera terrestre avrebbero potuto portare correnti elettriche ad alta frequenza, e che quindi si sarebbe potuta creare una “luce notturna terrestre” con la trasmissione delle correnti elettriche attraverso i gas.

  2. Tesla una volta invitò lo scrittore Mark Twain a essere testimone di uno dei suoi esperimenti, una dimostrazione dell’oscillatore di alta frequenza.

    Twain era noto per essere debole di stomaco: Tesla gli disse di stare sulla piattaforma posizionata a un piano sottostante rispetto all’oscillatore ma, dopo un minuto e mezzo, Twain lasciò la piattaforma in cerca di un bagno.

  3. Tesla non si sposò mai e non spiegò mai il perché.
    Altri famosi scienziati rimasti celibi furono i fratelli Wright (che fecero spiccare il volo al primo velivolo della Storia, il 17 dicembre 1903), Isaac Newton e Henry David Thoreau.

  4. Tesla aveva una memoria fotografica: era capace di immaginare strutture tridimensionali quando lavorava alle sue invenzioni.
    Soffriva di insonnia, di comportamento ossessivo-compulsivo ed era fissato con il numero 3.
    Una volta, dichiarò di aver lavorato per 84 ore di fila senza mai riposare.

  5. Si preoccupava molto dell’igiene e della pulizia perché aveva terrore dei germi.
    Diceva di voler 18 tovaglioli impilati sul tavolo prima dei pasti serali.

    Anche se non si è mai saputo bene perché, detestava le perle, al punto che un giorno la sua segretaria, indossandole in ufficio, fu da lui cacciata su due piedi.

    A proposito di piedi: con l’idea di aumentare la potenza del proprio cervello, Tesla si esercitava con le dita dei piedi.

    Ogni notte schiacciava ogni dito per 100 volte, così da stimolare le cellule cerebrali. 

  1. A suo nome risulta intestata la proprietà intellettuale di più di 275 brevetti in 25 Paesi diversi.

    Dopo la sua morte, una parte degli originali di laboratorio fu spedita al museo Tesla di Belgrado e un’altra alla famiglia.

    Non si occupava granché del ritorno economico delle sue invenzioni, e infatti morì povero.

    La spinta che lo animava era contribuire al progresso e alla qualità della vita, non far soldi per sé. 

  1. La  morte, che lo colse a 86 anni il 7 gennaio 1943, avvenne in un albergo, per la precisione nella camera 3327 del New Yorker Hotel.

    Quasi vent’anni dopo, nel 1960, la Conferenza Internazionale dei Pesi e Misure nominò “Tesla” l’unità di misura della densità di flusso magnetico, con il simbolo “T” (equivalente a 1 weber per metro quadrato). 

  2. Tesla capì in anticipo sui tempi che lo sviluppo tecnico-scientifico avrebbe presto esaurito le risorse naturali non rinnovabili.
    Cercò allora di trovare fonti alternative di energia rinnovabile, sperimentando senza sosta nel suo laboratorio.
  3. Tesla come persona fu un solitario, dedito pressoché totalmente alla ricerca.
    La frase che forse condensa meglio la sua cifra di uomo e di inventore è questa: “Essere soli: ecco il segreto per inventare; essere soli, ecco quando nascono le idee

Le Opere di Nikola Tesla


Opere di Nikola Tesla

Tesla realizzò un vasto numero di articoli per riviste e giornali dell’epoca, alcuni dei quali disponibili online ancora oggi.
Nel corso della sua carriera, scrisse e pubblicò anche 2 libri, tra cui la sua autobiografia: 

  • Experiments with Alternating Currents of High Potential and High Frequency (1904);

  • Le mie Invenzioni (1919) opera nata come raccolta di articoli contenenti particolari sul suo lavoro e sulla sua vita.

Scopri l’unica autobiografia di Nikola Tesla arricchita dalla prefazione a cura di uno dei suoi legittimi eredi in persona, il Dr. Fabio Fontana!

La Nuova Edizione aggiornata dell'autobiografia di Nikola Tesla

Nikola Tesla: le mie invenzioni, autobiografia di un genio

Nikola Tesla è stato uno degli inventori più importanti, prolifici e visionari di sempre, un genio rivoluzionario in grado di influenzare e plasmare la modernità. 

Questo testo, frutto della penna del geniale inventore serbo, dona un punto di vista esclusivo per seguire da vicino la storia di Tesla, dando al lettore la possibilità di accedere alla sua vita e di entrare in contatto con i suoi pensieri, le sue idee e i fattori che lo hanno reso uno dei geni più famosi di sempre.

Nella sua nuova traduzione aggiornata di questo classico, Ibex Edizioni offre una prospettiva inedita sulle sue invenzioni e sulle ragioni nascoste dietro alle sue ricerche, analizzando anche la percezione di Tesla circa il futuro della tecnologia. 

Le Mie Invenzioni è un vero e proprio viaggio nell’anima dell’inventore che più di tutti è stato in grado di spaziare oltre i confini del suo tempo e, in questa edizione, il lettore ha un’occasione unica per entrare nella mente di Tesla, ragionare come lui e condurre una profonda riflessione sul vero senso del termine innovare.

Con una prosa chiara e coinvolgente, Ibex Edizioni rivela i meccanismi del pensiero di Tesla, il suo approccio quasi artistico alla scienza e la sua filosofia, radicata in maniera profonda verso il miglioramento della condizione dell’essere umano. 

Inoltre, la prefazione di questo volume (disponibile in formato Kindle, copertina flessibile e rigida da collezione) è stata realizzata dal Dr. Fabio Fontana: imprenditore italiano, inventore, esperto di biofisica applicata alla medicina e fondatore di Tao Technologies…uno dei legittimi eredi di Nikolta Tesla stesso.

Acquista ora questo testo e inserisci nella tua libreria l’autobiografia di Nikola Tesla cliccando sul pulsante che trovi qui sotto!


In regalo per te!

Stupido Marketing di Giò Fumagalli in omaggio per te: clicca sul bottone qui sotto e riceverai subito l’audio libro gratis nella tua casella email!

Audio-book integrale in italiano🇮🇹

✅ Nessun dato richiesto
✅ Nessun pagamento richiesto

Stupido Marketing Gio Fumagalli